Tre giorni a Berlino con i bambini

Cosa fare a Berlino con i bambini? Ecco le attrazioni imperdibili :

Gente seduta sulle sponde del fiume Spree a Berlino

1. La visita al palazzo del Reichstag, sede del parlamento

La sua cupola in vetro e acciaio è uno dei simboli della capitale tedesca e per questo consiglio di iniziare il tour di Berlino proprio da qui, prenotando online la visita gratuita al palazzo del Reichstag e lasciandovi guidare al suo interno dalle audioguide, disponibili anche in versione child-friendly, per coinvolgere anche i più piccoli e spiegare loro cosa si sta visitando. Dalla terrazza si gode di una magnifica vista sulla città. Consiglio di pensare per tempo alla prenotazione, perché essendo un’attrazione importante e oltretutto gratuita, si rischia di non trovare posto.

Il reichstag a Berlino con la sua cupola di vetro

2. La Porta di Brandenburgo

Altro simbolo di Berlino è sicuramente limponente Porta di Brandenburgo, che fu al centro della divisione della città e che oggi rappresenta la sua riunificazione. Il monumento, trovandosi a poche centinaia di metri dal Reichstag può essere raggiunto a piedi dopo aver visitato il parlamento, attraverso una strada pedonale che fiancheggia il Tiergarten, il più grande parco del centro di Berlino. Preparatevi perché ci saranno decine di altri turisti in posa di fronte alla Porta di Brandenburgo e anche diversi artisti di strada, che nel nostro caso hanno attirato l’attenzione dei bambini più del monumento stesso!

Porta di Brandenburgo a Berlino
Porta di Brandenburgo

3. Il viale più bello di Berlino

Proseguendo il nostro tour a piedi di Berlino, partendo dalla porta di Brandenburgo si può proseguire con una passeggiata lungo il bellissimo boulevard “Unter den Linden”, definito dai berlinesi stessi il viale più bello della città. Il nome significa letteralmente “sotto i Tigli” perché lungo la strada, per volere del principe che intorno al 1600 la fece costruite, vennero piantati centinaia di Tigli. È una via elegante, lunga un chilometro e mezzo, che collega la porta di Brandenburgo all’isola dei Musei. La maggioranza degli edifici che si affacciavano sul viale furono distrutti durante la seconda guerra mondiale, ma furono ricostruiti uno dopo l’altro a partire dalla fine degli anni 50. Passeggiando per questa via abbiamo inoltre scoperto un museo molto particolare, soprattutto per noi italiani: il Museo di Bud Spencer, tutto dedicato al grande Carlo Pedersoli, molto amato qui in Germania. Non lontano dal museo, un portone si apre sul bel cortile della biblioteca statale, dove ci siamo fermati per una breve sosta su una panchina, a osservare gli studenti intono a noi. Alla fine del viale arriviamo sul lungofiume, dove si trovano l’isola dei musei e il Duomo.

Cortile della biblioteca statale di Berlino
Il cortile della biblioteca

4. Un giro in battello sul fiume Spree

Questa gita in barca piacerà sicuramente anche ai più piccoli! Ci sono tantissime compagnie che offrono Tour sul fiume Spree. Noi ne abbiamo prenotato uno della durata di un’ora, ma ce ne sono anche di più lunghi. Senza bambini avrei forse optato per il tour esteso, che porta anche fuori dal centro, per vedere altre zone di Berlino dalla prospettiva del fiume. Con i bambini, direi che un’ora è la durata ideale: proprio verso la fine i miei due più piccoli hanno iniziato a chiedere quando saremmo scesi. Fino a quel punto però mi sono sembrati molto interessati e hanno ascoltato con attenzione la descrizione dei vari monumenti fatta dalla guida.

 Gita in battello sul fiume Spree a Berlino

5. Merenda golosa all’antica casa del cioccolato: la Rausch Schokoladenhaus

Tre piani per ammirare le opere dei maestri cioccolatieri, che fanno vere e proprio sculture, e per comprare e assaggiare i buonissimi prodotti artigianali della famosa fabbrica di cioccolato Rausch, aperta a Berlino dal 1918. Abbiamo fatto merenda nella pasticceria al secondo piano, con dei tortini meravigliosi e altrettanto buone cioccolate calde.

Monumenti di cioccolato alla cioccolateria Rausch a Berlino
Monumenti di cioccolato alla Rausch Schokoladenhaus

6. La Torre della Televisione

Ad Alexanderplatz troviamo l’inconfondibile Torre della televisione, il secondo edificio più alto d’Europa, dove si può salire per ammirare tutta la città dall’alto. L’ho inserita in questa lista delle cose da fare a Berlino, perché è un’ attrazione molto famosa, ma in realtà noi abbiamo deciso di non entrare: per via del prezzo, decisamente elevato, ma anche perché abbiamo trovato una fila piuttosto lunga all’ingresso.

La torre della televisione di Alexanderplatz e il municipio rosso di Berlino
La torre della televisione e il “Municipio rosso”

7. La città dall’alto in versione economica

Se come noi volete godere di una vista su Berlino, senza spendere una fortuna, l’alternativa c’è: il Panoramapunkt, un palazzo alto cento metri in Potsdamer Platz. Il vantaggio, oltre al prezzo di molto inferiore rispetto alla torre della televisione, è che essendo meno famoso non ci sono file per entrare. Inoltre il Panoramapunkt vanta l’ascensore più veloce del mondo: 100 metri in 20 secondi. A me personalmente è piaciuto il fatto di avere nella visuale anche l’iconica torre della televisione, che sicuramente aggiunge qualcosa in più al panorama.

Vista panoramica su Berlino dal palazzo del Panoramapunkt
Panorama dal palazzo del Panoramapunkt

8. Il Nikolaiviertel e Alexanderplatz

Il Nikolaiviertel, un quartiere affacciato sul fiume di origine medievale, è stato in buona parte distrutto durante la guerra e poi completamente ristrutturato. Si sviluppa intorno alla chiesa di San Nicola ed è un quartiere sicuramente turistico ma molto carino. In questa zona si trova anche il bellissimo municipio, tutto in mattoni rossi e, proseguendo tra gli artisti di strada che rallegrano la piazza di fronte al comune, si arriva alla famosa Alexanderplatz, circondata da negozi e centri commerciali. Qui troviamo la Torre della televisione e l’orologio “Urania tempo nel mondo”, un’opera installata a Berlino Est nel 1969, che raffigura il mondo e che ruota continuamente, mostrando gli orari delle diverse città rappresentate.

Uno scorcio del quartiere Nikolaiviertel a Berlino
Nikolaiviertel

9. Il Muro di Berlino – La East side Gallery

Direi che non si può venire a Berlino con dei bambini senza spiegare loro la storia della separazione tra Est e Ovest. Resti del muro si trovano in molti punti di Berlino, lasciati lì per ricordare questo triste passato, ma sicuramente la parte più bella da visitare, è quella trasformata in memoriale della pace e della libertà: la East side Gallery. Nei mesi e negli anni dopo la caduta, artisti da tutto il mondo arrivarono nella città riunificata e si misero a dipingere dei graffiti, lasciando ai posteri una lunga galleria d’arte a cielo aperto. La parte dove abbiamo trovato una piccola folla è sicuramente quella nei pressi del famosissimo dipinto del bacio tra i leader comunisti della Russia e della Repubblica democratica tedesca. Sicuramente una delle immagini più forti, con la scritta che recita: “ Mio Dio, aiutami a sopravvivere a questo amore tossico”

Il Graffito più famoso della East Wall Gallery del muro di Berlino
Turisti in posa davanti al graffito più famoso

10. Checkpoint Charlie

Checkpoint Charlie, il posto di blocco tra il settore statunitense di Kreuzberg e quello sovietico di Berlino Mitte, è uno dei punti storici di maggiore importanza e perciò assolutamente imperdibile. E magari avrete più fortuna di noi e i vostri figli ne saranno entusiasti. Questa non è stata la nostra esperienza, ma devo ammettere che abbiamo visitato Checkpoint Charlie nel tardo pomeriggio, quando i bambini non ne volevano più sapere delle guerra fredda, del muro e di tutto il resto e avevano solo voglia di giocare.

Il famoso Checkpoint Charlie di Berlino

11. Il parco del Muro nel quartiere di Prenzlauer Berg

Consigliato soprattutto la domenica pomeriggio, quando si riempie di bancarelle per uno mercatini più famosi di Berlino: il mercato delle pulci. Anche in questo parco c’è una galleria di graffiti, su una porzione restante del vecchio Muro, più piccola di quella dell’East Wall Gallery, ma comunque degna di nota. Il quartiere di Prenzlauer Berg è piacevole da visitare perché meno turistico del centro e pieno di caffè, ristorantini, gallerie d’arte, negozi di vintage e locali notturni. Prenzlauer Berg è una zona piuttosto trendy ed è anche un ottimo quartiere dove cercare alloggio, perché tranquilla e non troppo distante dalle principali attrazioni turistiche.

12. Lo zoo di Berlino

Lo zoo di Berlino è uno dei pochi giardini zoologici in Europa ad ospitare dei Panda e per questo le star sono proprio loro: in un padiglione tutto rosso che omaggia l’architetta cinese, si possono osservare da vicino Meng Meng e gli altri che si muovono, indifferenti ai nostri sguardi, tra la parte interna e il giardino di bambù. Oltre ai deliziosi panda ci sono tantissime altre specie di animali e un bellissimo parco giochi.

Panda cinesi allo zoo di Berlino

La zona intorno allo zoo di Berlino non è più il quartiere della droga e della prostituzione dove si muovevano Christiane F. e gli altri giovani come lei negli anni settanta e ottanta. Chi ha letto il libro “Noi, ragazzi dello zoo di Berlino” e pensa di ritrovare quelle atmosfere cupe, in un quartiere disagiato, rimarrà molto sorpreso da quella che oggi è una tranquilla zona residenziale, dove nuovi centri commerciali si affiancano ad antichi edifici ristrutturati: un posto ordinato e piuttosto ordinario, frequentato da famiglie. Degna di nota è senz’altro la chiesa che appare anche all’inizio del capolavoro di Wim Wenders “Il cielo sopra Berlino”, la chiesa commemorativa dell’imperatore Guglielmo, che fu gravemente danneggiata durante il secondo conflitto mondiale. Il suo campanile mozzato testimonia ancora oggi gli orrori della guerra.

Il quartiere dello zoo di Berlino

13. Il Museo delle spie di Berlino

Un museo consigliato per le famiglie con bambini è sicuramente il museo dedicato allo spionaggio. I miei figli si sono divertiti molto perché è un museo interattivo, con attività divertenti come provare la macchina della verità, scrivere messaggi nell’alfabeto Morse, aprire una cassaforte, trovare cimici nascoste in una stanza e soprattutto c’è un percorso tra i laser, che i miei figli avrebbero ripetuto all’infinito, se li avessi lasciati fare. Oltra a questo, nel museo c’è uno spazio dedicato alla biografia di spie famose e sono esposte attrezzature e oggetti utilizzati nello spionaggio, spiegandone l’utilizzo. Un museo interessante perché si imparano tante cose divertendosi.

Attività interattive al museo dello spionaggio di Berlino
Auto utilizzata esposta al museo dello spionaggio di Berlino

14. Provare i Currywurst

Durante un viaggio a Berlino non si può non provare il piatto berlinese per eccellenza: i famosi Currywurst, ovvero würstel con una salsa al curry che fu inventata proprio qui, prima dell’avvento del ketchup, per accompagnare le salsicce, e le patatine fritte che gli fanno da contorno. Trovere i Currywurst praticamente ovunque a Berlino, nei vari Imbiss, le tavole calde tedesche, ma se volete provare quelli che sono considerati i migliori della città, dovrete dirigervi fuori dal centro, a Prenzlauer Berg e cercare Konnopke, oppure nel quartiere di Kreuzberg, al Curry 36.

Currywurst il piatto tipico di Berlino

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