Vietnam: il parco nazionale di Phong Nha Ke Bang

Una meta ancora poco conosciuta, che non rientra negli itinerari classici. Per gli amanti della natura e per chi cerca un posto ancora autentico, lontano dal turismo di massa.

A Phong Nha ci sono turisti, certo, ma molti di meno rispetto a tutti gli altri posti che abbiamo visitato in Vietnam. Se cercate una destinazione autentica, poco conosciuta e non ancora sfruttata dal turismo di massa: andate a Phong Nha!

A Phong Nha non troverete monumenti da visitare, si tratta infatti di una meta consigliata agli amanti della natura e la principale attrazione sono le sue enormi e spettacolari grotte.

La prima mattina, mentre camminavamo nel paesino di Son Trach, la base dove alloggia chi visita il parco nazionale, un signore in bicicletta rallenta per guardaci e poi ci saluta con entusiasmo. Poco più avanti una nonna con la nipotina ci riserva le stesse attenzioni. Insomma, Phong Nha è un posto dove sicuramente sono abituati a vedere degli stranieri, ma c’è ancora curiosità ed entusiasmo nel trovarsi di fronte a gente che viene da paesi lontani. Questo non succede più in luoghi ormai saturi di turisti dove, se ti avvicinano per strada, sai bene che è solo per venderti qualcosa. L’accoglienza disinteressata di Phong Nha è stata una piacevole sorpresa.

L’altra caratteristica di questo angolo di Vietnam, che mi ha molto colpito, è che sembra esserci un’alta concentrazione di cattolici, per un paese principalmente buddista. Ho iniziato a notare i primi crocifissi e le immagini di Gesù pensando che si trattasse di casi isolati, ma poi ho ritrovato le stesse immagini e crocifissi un po’ dappertutto e abbiamo visto perlomeno due chiese. In una di queste, decorata con luci al neon che ricordavano più una cappella per matrimoni di Las Vegas che la chiesa di una zona rurale, abbiamo anche assistito all’inizio della messa domenicale.

Cosa fare al parco nazionale di Phong Nha Ke Bang

Il parco nazionale di Phong Nha Ke Bang è stato riconosciuto patrimonio naturale dell’umanità nel 2003 ed è soprattutto conosciuto e visitato per le sue grotte. In tutto il territorio del parco ce ne sono circa 300, ma solo alcune grotte sono visitabili e tra queste solo un paio sono accessibili in completa autonomia, mentre altre sono riservate a chi si unisce ad un tour.

Phong Nha Cave e Paradise Cave sono le due grotte più visitate e sono le uniche di facile accesso, per le quali non c’è bisogno di affidarsi ad una guida ( la parte iniziale, perché in realtà proseguono entrambe per diversi chilometri e da un certo punto in poi sono visitabili solo dagli addetti ai lavori e da chi si unisce a specifici tour.)

Noi personalmente abbiamo fatto attività più tranquille a Phong Nha, ma ci sono tour operator presenti sul territorio che offrono esperienze anche molto adrenaliniche. I migliori tour operator della zona sono Oxalis https://oxalisadventure.com e Jungle Boss https://junglebosstours.com/en/home/

Phong Nha Cave è considerata una delle grotte più spettacolari tra quelle accessibili e in effetti noi siamo rimasti davvero a bocca aperta. Per visitarla si prende una barca dal porticciolo del “Cultural and Ecological Tourist Centre” e, a meno di trovare qualcuno con cui condividere, si deve pagare il noleggio dell’intera imbarcazione, oltre al biglietto per visitare la grotta. Noi abbiamo fatto il tour assieme ad una famiglia di Hanoi, conosciuta mentre eravamo in fila alla biglietteria. Dopo avere percorso una parte della grotta in barca si scende e si torna indietro a piedi, attraverso un sentiero che si snoda tra stalattiti e stalagmiti e alla fine si riprende la barca, che è lì ad aspettarci per riportarci al centro del paesino. Le foto purtroppo non rendono giustizia allo splendore di questo capolavoro della natura. La grotta di Phong Nha è lunga circa 8km ma la classica visita permette di arrivare fino al primo chilometro e mezzo, mentre con un tour in kayak ( al prezzo di circa 80 dollari a testa) ci si può spingere per 4km all’interno della grotta e alla fine si fa anche il bagno in un lago sotterraneo.

Paradise cave è lunga ben 31km mentre la passerella di legno che permette di visitarla a piedi si ferma a circa un chilometro, ma non c’è bisogno di andare lontano per ammirare le meravigliose formazioni rocciose. Se invece siete alla ricerca di un’esperienza più avventurosa anche qui, come nel caso della grotta di Phong Nha, si può prendere parte ad un tour o anche prenotare una guida privata (si deve essere almeno in 2 persone ).

Con la guida si prosegue nella parte completamente al buio, fino al chilometro 7. Il prezzo del tour varia leggermente a seconda dell’operatore, ma si aggira intorno ai 120$ a persona e comprende un pranzo al sacco e il casco di protezione con la torcia incorporata.

Qualche chilometro più a nord rispetto a Paradise Cave si trova un’altra grotta, molto più piccola e completamente buia dove, unendosi ad un gruppo con guida specializzata, si entra in kayak e poi si prosegue a piedi. Anche in questo tour è prevista una nuotata in un fiume sotterraneo e in aggiunta si può fare l’esperienza di rotolarsi nel fango..completamente al buio! Non a caso la grotta è conosciuta come Dark Cave. Alla fine pare ci sia anche un’adrenalinica zipline, ma riporto solo ciò che mi è stato raccontato perché noi non abbiamo visitato personalmente la grotta.

Per fare del trekking in autonomia consiglio invece il Botanic Garden che, a dispetto del nome non è affatto un giardino botanico bensì un sentiero nella giungla che porta a una piccola cascata. Ci sono tre percorsi possibili : il primo e più diretto porta alla cascata in mezz’ora. Il secondo porta alla cascata in circa un’ora e mezzo, facendo un giro più ampio e l’ultima possibilità è fare tutti e due i sentieri combinandoli, ma consiglio questa opzione solo a chi visita Phong Nha nella stagione fresca. Noi, con il caldo afoso di agosto, non ce la siamo sentita di camminare per quasi tre ore nella giungla.

Molto carina la parte di Son Trach lungo il fiume, dove troverete diverse guest house e ristoranti. La sera molti di questi locali fanno grandi grigliate di carne mentre per pranzo potrete ordinare piatti tipici come le zuppe, gli involtini primavera e il riso o i noodles con carne e verdure.

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